Mi congratulo con te.
Atterrando su questo articolo dimostri di aver capito che, se non vuoi farti male da solo, devi conservare Bitcoin e criptovalute in massima sicurezza. Quale strumento migliore degli hardware wallet quindi?
Per semplificare la tua ricerca, ti mostrerò i 6 migliori portafogli hardware disponibili sul mercato. 5 di essi sono compatibili con più criptovalute, mentre l’ultimo è esclusivamente per conservare Bitcoin.
Devi fissarti in testa una cosa però:
La categoria degli hardware wallet (detti anche cold wallet, hard wallet, portafogli hardware, portafogli offline, cold storage) offre sicurezza e facilità d’uso, TUTTAVIA, la protezione dei tuoi fondi non finisce con l’acquisto di uno di questi dispositivi.
Ci sono ANCHE importanti regole procedurali da seguire (che per comodità ti ho scritto alla fine dell’articolo.)
Partiamo dunque dalla classifica dei migliori hardware wallet per poi vedere le regole indispensabili per ottimizzare la custodia di criptovalute in un qualsiasi portafoglio offline.
I 6 migliori hardware wallet per Bitcoin e criptovalute
Iniziamo dalla fine. E cioè la carrellata dei migliori hardware wallet:
- BitBox02 – Migliore per sicurezza/affidabilità/privacy
- ColdCard – Migliore per utenti avanzati
- Trezor One – Migliore Open-Source
- Ledger Nano S Plus – Miglior Wallet Qualità/Prezzo
- Ledger Nano X – Migliore Hardware Wallet per operare con tante criptovalute
- Trezor T – Migliore Open-Source per gestire più criptovalute
Se vuoi approfondire, nel resto dell’articolo ti mostrerò gli aspetti più importanti di ogni wallet e a che tipo di utilizzatore quel portafoglio hardware si addice.
I criteri su cui ho basato la selezione dei migliori hardware wallet per Bitcoin e criptovalute sono i seguenti:
- Sicurezza complessiva del portafogli
- Facilità di configurazione
- Facilità di utilizzo
- Prezzo
- Possibilità di conservarci altre criptovalute
Iniziamo!
BitBox02
BitBox02 viene prodotto in Svizzera da Shift Cryptocurrency ed è un hardware wallet molto interessante perchè offre un solido mix di misure di sicurezza ed un’esperienza utente semplice.
Alcune delle caratteristiche più interessanti sono:
- Dual Chip di sicurezza
- Open source
- Supporto per Tor
- Schermo OLED ampio
- Versione Bitcoin-only disponibile

La configurazione iniziale prende 5 minuti, ha un’interfaccia proprietaria intuitiva per gestire le transazioni ed è anch’essa open source. BitBox si integra facilmente con la maggior parte dei wallet esterni per utilizzare cripto più “esotiche” o interagire con le varie dApp (BitBox02 supporta fino a 1500 token.) Ti basterà creare un wallet per criptovalute esterno e collegarci il BitBox. Dopodichè seguirai la procedura guidata ed in pochi minuti sarai pronto a gestire Bitcoin o altre crypto.
Inoltre, si può comprare direttamente in bitcoin dal sito ufficiale mantenendo più privacy. Al momento, è probabilmente la migliore scelta possibile per la stragrande maggioranza degli utenti.
Il rapporto qualità/prezzo è ottimo ma non è tra i più economici. Lo trovi a 119€
Opinioni finali: Bitbox02 è il migliore hardware wallet?
Bitbox02 ha diverse particolarità che lo rendono un wallet straordinariamente sicuro ed intuitivo. L’impressione è che l’azienda svizzera abbia fatto tesoro delle necessità emerse nel mercato degli hardware wallet negli ultimi anni, creando un prodotto di alto livello senza appesantire il dispositivo con funzioni superflue.
Questo hardware wallet è l’ideale per chi vuole un portafoglio offline sicuro, semplice da usare ed affidabile.
Ledger nano S
Ledger SAS è l’azienda francese che produce 2 dei cold wallet più affermati nel mercato degli hardware wallet: il Ledger Nano S ed il Ledger Nano X.
Visto il successo dei portafogli Ledger (oltre 2 milioni di unità vendute), ho inserito entrambi i modelli nella classifica dei migliori hardware wallet.
Partiamo dal Ledger Nano S.

Il nano s è simile ad una chiavetta USB, ha un piccolo display e due bottoncini per ineragire con il portafoglio.
In termini di sicurezza, il Ledger Nano S è tra i pochi hardware wallet che integrano il secure element, ossia un chip ultrasicuro per la cusodia delle chiavi private generate dal wallet.
La configurazione è estremamente intuitiva così come il suo utilizzo. Dovrai collegarlo al PC e potrai usare un’interfaccia che sarà quella proprietaria (Ledger Live) o interfacce esterne (tipo Electrum).
Il Ledger Nano S supporta oltre 1800 token e criptovalute, tuttavia potrai gestirne contemporaneamente fino a 3. Tuttavia, come tutti i portafogli di casa Ledger, si tratta di un wallet closed source quindi bisogna fidarsi dell’azienda ed il codice del software non può essere revisionato liberamente.
Al momento il Ledger Nano S è stato dismesso e sostituito dalla versione Plus che permette di gestire più criptovalute comtemporaneamente ed è più pratico da usare. Lo trovi in vendita a 79€.
Se vuoi approfondire questo portafoglio hardware, ho scritto una recensione dettagliatissima: Recensione completa Ledger nano S
Opinioni finali: Ledger Nano S è il migliore hardware wallet?
Ledger nano S è il cold wallet ideale per chi cerca qualcosa di sicuro, intuitivo e che costi poco.
Offre livelli di sicurezza al top dell’industria, è facile da usare ed ha il miglior rapporto qualità/prezzo tra gli hardware wallet in commercio. Come menzionato, è ormai disponibile la versione Nano S Plus, che può gestire contemporaneamente molte più criptovalute ed ha uno schermo più grosso.
Curiosità: è stato il mio primo hardware wallet e non posso che raccomandartelo.
Negozio ufficiale Ledger su Amazon
Ledger Nano X
Il Ledger Nano X è il modello più avanzato tra gli hardware wallet di casa Ledger ed incorpora delle funzionalità che risolvono i limiti presentati dal Nano S.

In particolare, il Ledger Nano X riesce a gestire contemporaneamente più app per criptovalute (un aspetto essenziale per chi vuole operare ad esempio in DeFi) ed integra un sensore Bluetooth con cui il wallet si può collegare allo smartphone, senza la noia dei cavetti.
Inoltre, il Ledger Nano S è disegnato per facilitare l’interazione dell’utente con il portafoglio. Rispetto al Nano X ha uno schermo più grosso, con caratteri più visibili ed i bottoni ingranditi sui lati.
Per quanto riguarda le misure di sicurezza per proteggere le criptovalute custodite all’interno, il Nano X è identico al Nano S. Lo stesso si può dire per la semplicità della fase di configurazione iniziale che per ogni utilizzo successivo.
Il Ledger Nano X supporta quasi 2000 tra token e criptovalute varie, e può interagire con i più comuni web-wallet tipo Metamask, Phantom o Keplr.
Al momento lo trovi in vendita a 149€.
Se vuoi approfondire questo straordinario hardware wallet, ti consiglio di leggere la mia recensione sul Ledger nano X.
Opinioni finali: Ledger Nano X è il migliore hardware wallet Bitcoin?
Ledger nano X è l’hardware wallet ideale per chi ha voglia di buttarsi a capofitto nel mondo delle criptovalute. Oltre a blindare i fondi dell’utente con misure di sicurezza avanzate, offre molte più funzionalità ed è comodissimo da usare.
Se vuoi usare l’hardware wallet con lo smartphone oppure pensi di voler utilizzare più criptovalute contemporaneamente (magari con la DeFi) allora il Ledger Nano X è d’obbligo.
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Trezor One
Trezor One è il primo portafoglio hardware per Bitcoin. Lanciato nel 2013 dall’azienda Satoshi Labs, si è affermato subito nel mercato definendo lo standard per i cold wallet.

A vederlo sembra quasi un amuleto. Ha un design ‘schiacciato’, un display minimale e due bottoncini di controllo.
Trezor One supporta sia Bitcoin che altre criptovalute (circa 1200) e puoi avere fino a 10 account per criptovalute nello stesso wallet.
A differenza del Ledger nano S, però, puoi decidere di usare il firmware Bitcoin-only se vuoi conservarci solo BTC. Inoltre, il Trezor One è completamente open source, quindi il software che gestisce i tuoi fondi è verificabile e riproducibile da chiunque.
Anche con il Trezor One, configurazione iniziale e utilizzo sono molto intuitivi. Potrai utilizzarlo dall’interfaccia web messa a disposizione dalla casa madre o con altre interfaccie per pc compatibili (tipo Electrum.)
Il prezzo di Trezor One è 69 euro
Se vuoi approfondire questo hardware wallet, eccoti servito: Recensione Trezor One
Opinioni finali: Trezor One è il migliore portafoglio hardware per Bitcoin?
Trezor One è l’hardware wallet che contende il trono al Ledger nano S tra i portafogli hardware più diffusi.
Facilissimo da settare ed utilizzare, è ampiamente testato dal mercato e dal tempo. Il prezzo è decisamente conveniente e l’azienda vanta dei pionieri del mondo Bitcoin.
Il vantaggio rispetto al Ledger è nella scelta del firmware. Poter utilizzare quello Bitcoin-only se vuoi custodirci solo BTC è sicuramente un punto a suo favore. Tuttavia, non dispone di secure element e questo fa da contraltare.
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Trezor T
Trezor T è il discendente di Trezor One. Ha una scocca compatta ed un design pulito. La vera novità del modello però è il touch screen al posto dei bottoni.

In termini di sicurezza, il Trezor Model T è un dispositivo di tutto rispetto ed offre le garanzie tipiche degli hardware wallet per la custodia della chiave privata. Inoltre, offre la funzione per utenti avanzati di Shamir Backup e può farti pure da password manager ed autenticathor per accedere ai servizi più delicati.
Anche il Trezor T è open source e puoi decidere di utilizzare il firmware Bitcoin-only se vuoi dedicarlo solo alla custodia di Bitcoin.
Infine, grazie al touch screen puoi inserire il Pin e altri dati sensibili direttamente sul wallet e non su un PC potenzialmente compromesso.
Trezor T supporta sia Bitcoin che altre criptovalute.
Se vuoi approfondire questo hard wallet Bitcoin, leggi la recensione sul Trezor Model T
Opinioni finali: Trezor T è il migliore portafoglio hardware per Bitcoin?
Trezor T è un hardware wallet completo, facile da usare e che offre diverse misure di sicurezza, in pieno stile Trezor.
Ha superato diversi limiti di utilizzo del Trezor One, tuttavia ha un costo piuttosto elevato, soprattutto se lo si vuole usare solo per conservare Bitcoin.
Anche in questo caso, vale la pena prenderlo se si pensa di utilizzare le funzioni aggiuntive, altrimenti un altro cold wallet andrà bene ugualmente.
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Coldcard mk3
Coldcard hardware wallet spicca per il suo design cypherpunk. A guardarlo, infatti, sembra una calcolatrice per bambini.

Tuttavia, il Coldcard mk3 ha diverse particolarità. Innanzitutto si tratta di un hardware wallet air gapped, e cioè può essere utilizzato senza mai collegarlo al PC.
Si tratta di una misura di sicurezza estrema perchè impedisce ogni contatto tra computer e dispositivo. Tutta le operazioni del wallet si possono svolgere collegando il portafoglio ad una presa della corrente e sfruttando una scheda MicroSD.
Coldcard mk3 non ha alcuna interfaccia proprietaria, quindi dovrai concludere le operazioni usando la microSD insieme agli hot wallet per computer compatibili (tipo Wasabi wallet o Electrum.)
Anche Coldcard mk3 è open source ed ha un secure element per generare e conservare la chiave privata, assieme ad una miriade di altre funzioni avanzate tipo passphrase e Shamir Backup.
Coldcard supporta solo ed esclusivamente Bitcoin.
Il prezzo di Coldcard mk3 è di 139 dollari canadesi (circa 100€ e la microSD non è inclusa nell’acquisto singolo).
Opinioni finali: Coldcard è il migliore portafoglio per Bitcoin?
Coldcard è indubbiamente orientato a darti il massimo della sicurezza per conservare Bitcoin. Tuttavia, la praticità non è il suo forte e se vuoi spendere o ricevere Bitcoin dovrai fare tutto con la microSD.
A dire il vero non è poi così intricato come sembra (anche perchè l’idea di fondo è che quei bitcoin non li toccherai frequentemente). Tuttavia è innegabile che richiede più pazienza rispetto ai portafogli hardware che abbiamo visto sopra.
Il prezzo? Nella media dei wallet di fascia alta e ci devi mettere pure una scheda microSD e le spese doganali se vivi in Europa.
Se vuoi una soluzione intuitiva, economica e che supporta più criptovalute coldcard NON è quello che cerchi. Prendi uno degli hardware wallet visti sopra.
Se vuoi il massimo della sicurezza per i tuoi BTC e hai voglia di smanettare, prendi Coldcard.
Ora che hai visto i migliori hardware wallet disponibili sul mercato, andiamo a vedere le procedura di sicurezza indispensabili da osservare.
Ottimizzare la sicurezza di un hardware wallet (qualunque esso sia)
Come hai visto, esistono diversi hardware wallet per custodire criptovalute. Tuttavia, la più grande verità a riguardo è questa:
Non importa che portafoglio usi se non fai attenzione a ciò che fai. Quindi segui queste regole fondamentali:
- Nella fase di configurazione iniziale, scrivi in ordine corretto le 12 o 24 parole (seed) che ti verranno mostrate. Se perdi il portafoglio o lo rompi, potrai recuperare le tue criptovalute solo con quelle 24 parole.
- Non fare foto al seed e non salvarlo su computer o smartphone.
- Non inserire mai quelle parole in dispositivi connessi ad internet.
- Fai più copie del seed e mettili in posti sicuri.
Assicurati anche di prendere i wallet dai siti ufficiali o dagli store ufficiali su Amazon (ad esempio, quelli indicati nell’articolo.) Fai attenzione a rivenditori esterni perchè potrebbero essere truffe.
Queste sono le regole base più importanti. Ci sono altri aspetti a cui fare attenzione che ho raccolto nel PDF gratuito che riceve ogni iscritto alla newsletter.
Conclusioni: esiste un hardware wallet migliore di tutti?
Te lo dico con le parole dell’immenso Andreas Antonopoulos:
Quando mi chiedono quale sia il migliore hardware wallet, la mia risposta è ‘quello che puoi ricevere prima’.
Infatti, per l’utente medio le differenze tra i vari hardware wallet sono talmente minime che non serve neanche discuterne.
Per questo, quando scegli il tuo hardware wallet devi basarti sul tuo stile di vita, sulle tue capacità e sull’utilizzo che ne farai.
Avrei potuto elencare altri portafogli hardware ed allungare la lista, tuttavia mi sembrava inutile. Questi hardware wallet sono testati dal mercato e dal tempo. Uno qualsiasi di essi sarà l’equivalente di un salto QUANTICO per la sicurezza dei tuoi fondi.
I primi che ti ho mostrato (Ledger, Trezor e Bitbox) sono sicuri e facili da utilizzare se sei all’inizio del tuo viaggio nel mondo del Bitcoin e delle criptovalute. Coldcard è più complesso ma può offrirti qualche sicurezza in più se hai voglia di sfruttarle.
Se quest’articolo ti è servito, prendi un hardware wallet passando dai link dei negozi ufficiali che ti ho linkato così il rivenditore riconoscerà una commissione a Checkpoint Bitcoin.
A presto,
Fabio
Questo articolo ha 4 commenti
grazie per le spiegazioni chiare
Felice di esserti d’aiuto Liliana : )
Grazie per l’articolo, sto cominciando a capirci qualcosa … vorrei trovare una guida pratica per principianti che dia per sontati meno concetti possibili … Lei ha dei consigli?
Ciao Sergio, ti direi innanzitutto di leggere questo blog dove trovi già tante informazioni utili spiegate in maniera semplice. Quanto alla guida, caschi a fagiolo. Fra qualche settimana pubblicherò un ebook dove tratto in maniera approfondita tutto ciò che concerne custodia in autonomia di Bitcon e privacy di Bitcoin. È una guida pensata per chi si sta avvicinando a questo mondo e vuole muoversi con consapevolezza senza fare errori 🙂