In questo articolo vediamo cos’è il timestamp, quale ruolo svolge in una blockchain e quali sono le sue possibili applicazioni.
Che cos’è il timestamp
Il timestamp o marca temporale è una sequenza di caratteri applicata ad un documento che rappresenta il momento in cui viene certificata l’esistenza di uno specifico avvenimento. Questa attività viene anche detta timestamping.
Nella blockchain, il timestamp è un dato contenuto in ogni blocco ed indica il momento in cui il blocco è stato minato.
La marcatura temporale non è un’idea nata con la blockchain. Le persone hanno sempre utilizzato dei metodi per certificare e tracciare documenti in maniera sicura e non contraffabile. Il timbro con la ceralacca o i francobolli postali possono essere considerati dei precursori della marcatura temporale.
Il timestamp gioca un ruolo fondamentale nel caso delle criptovalute poichè permette di stabilire l’ordine cronologico dei blocchi della blockchain e quindi la sequenza temporale delle transazioni. Vediamo il funzionamento del timestamp nel caso di Bitcoin.
Come funziona il timestamp in Bitcoin

Nel protocollo Bitcoin il timestamp è un dato temporale di tipo Unix presente all’interno di ogni blocco.
Questo timestamp viene attribuito al blocco nel momento in cui viene creato. Di conseguenza, è in quel momento che le transazioni divengono valide.
Il timestamp è utilizzato nel protocollo Bitcoin anche per stabilire la difficoltà di mining.
I nodi della rete osserveranno i timestamp dei vari blocchi per stabilire quanto tempo è stato necessario per creare quei blocchi. In questo modo, potranno ricalibrare la difficulty del mining.
Il timestamp è infine parte dei dati inseriti nel block header di un blocco che i miner useranno per trovare un hash valido per minare il blocco successivo ed estrarre nuovi bitcoin.
Adesso andiamo a vedere alcune interessanti applicazioni che può avere il timestamping tramite il protocollo Bitcoin.
Timestamp e notarizzazione
Il timestamp è fondamentalmente legato al processo di notarizzazione. Infatti, quando una informazione viene scritta su una blockchain pubblica, non si può alterare in maniera fraudolenta ed è visibile e verificabile da chiunque.
Apponendo una marca temporale ad un documento se ne può certificare l’esistenza in un dato momento, fornendo quindi una prova inconfutabile dell’esistenza in un qualsiasi momento.
In altre parole, questa pratica permette di certificare la proprietà di un determinato dato in uno specifico punto nel tempo.
Il progetto OpenTimestamps permette a chiunque di notarizzare un dato sulla blockchain di Bitcoin pagando semplicemente le normali commissioni della transazione.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come il timestamp svolge un ruolo essenziale nella tecnologia blockchain perchè costruisce l’ordine cronologico dei blocchi. Di conseguenza rende possibile di individuare il momento in cui avviene un trasferimento di fondi in maniera inconfutabile.
Inoltre il timestamp del protocollo Bitcoin può essere utilizzato efficacemente nella notarizzazione. Tuttavia, con l’evoluzione di Bitcoin è possibile che emergano anche altri utilizzi.
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